14:30Apertura segreteria e registrazioni
14:45-16:451° SESSIONE | Disordini congeniti emorragici della coagulazione
Moderatori: G. Barillari (Udine)
A. Tosetto (Vicenza)
14:45Introduzione ai lavori
G. Barillari (Udine)
15:00Lo stato dell’arte in emofilia A: l’importanza della profilassi e nuove opportunità terapeutiche a confronto
E. Baldacci (Roma)
15:30Lo stato dell’arte in emofilia B: l’importanza della profilassi e nuove opportunità terapeutiche a confronto
A. Poz (Udine)
G. Barillari (Udine)
16:00L’importanza dello sport nei pazienti affetti da emofilia
L. Valdrè (Bologna)
16:30Discussione
16:45-17:00Coffee break
16:45-19:002° SESSIONE | Disordini della coagulazione acquisiti e in urgenza
Moderatori: A. Bontadini (Pordenone)
R. Fanin (Udine)
17:00Emofilia congenita e inibitori: scenari terapeutici attuali e futuri
R. De Cristofaro (Roma)
17:30Stato dell’arte, epidemiologia clinica e linee guida per il trattamento dell’emofilia acquisita
M. Franchini (Mantova)
18:00Management e gestione dell’emorragia post partum alla luce delle nuove opportunità terapeutiche
E. Grandone (Foggia)
18:30Discussione
19:00Chiusura lavori
I disordini congeniti ed acquisiti della coagulazione se non adeguatamente diagnosticati e trattati possono avere come conseguenza manifestazioni emorragiche spontanee o traumatiche life-threatening. È pertanto necessario che tali patologie siano oggetto di discussione più approfondita.
Leggi
In questo congresso saranno discussi gli aspetti fisiopatologici e terapeutici dell'emofilia congenita A e B, un disordine emorragico raro caratterizzato dalla carenza rispettivamente del fattore VIII (FVIII) o IX (FIX) della coagulazione. Il trattamento con terapia sostitutiva profilattica a lungo termine da avviarsi fin dall'infanzia ha dimostrato di poter prevenire gli episodi emorragici e l'insorgenza di danno articolare cronico ed artropatia.
Ad oggi l'introduzione di nuovi fattori della coagulazione ricombinanti ad emivita prolungata e di nuove terapie non sostitutive sta apportando significativi progressi in quanto offre la possibilità di operare trattamenti in profilassi con un ridotto numero di infusioni od un'aumentata semplicità di somministrazione permettendo di migliorare la qualità di vita dei pazienti e gli outcome clinici. Questo evento formativo si propone di affrontare tali problematiche, valutando e discutendo le diverse opzioni di trattamento presenti e future disponibili per i pazienti affetti da emofilia.
Uno spazio di discussione sarà dedicato alla gestione del paziente emorragico in emergenza con un focus particolare sulla gestione dei disordini della coagulazione acquisiti (emofilia acquisita) e sulle manifestazioni emorragiche post partum. Verranno approfondite le opzioni terapeutiche emostatiche ad oggi disponibili e raccomandate dalle linee guida nazionali e internazionali.
Nella seconda giornata si parlerà delle malattie tromboemboliche (arteriose e venose), che costituiscono la principale causa di mortalità e morbilità nei paesi occidentali. La loro diagnosi, prevenzione e trattamento, sono oggetto di continui studi e i progressi in questo campo della medicina sono stati negli ultimi anni rapidi e sempre in evoluzione. In particolare, lo sviluppo di nuovi farmaci ha offerto importanti vantaggi nella prevenzione dell'ictus e nella terapia del tromboembolismo venoso e il loro impiego in altri tipi di patologie quali i tumori e sono tuttora oggetto di studio.